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Propaganda guerra cartoon e anime
Giovedì 25 aprile 2019 ore 18
Giovedì 25 aprile 2019 ore 18
Teatro San Leonardo
Via San Vitale, 63 - Bologna

In occasione dell’anniversario della Liberazione, Future Film Festival e CUBO propongono una riflessione sul rapporto tra propaganda, cartoon e mass media come “arma” a disposizione di tutte le guerre.
Proiezioni di cartoni animati provenienti da USA, Giappone, UK, Francia, Italia, Canada ci porteranno a conoscere le diverse strategie dei Paesi coinvolti nel secondo conflitto mondiale.
Partecipano: Alessia Cecchet, regista, Roberto Grandi, Presidente Istituzione Bologna Musei e Professor of Communication Bologna Business School – University of Bologna. 
Coordina Giulietta Fara direttore artistico del Future Film Festival di Bologna.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria qui.
NEWS del 27/03/2019 - 10:47
ecipar

Scadono il 30 marzo alle ore 12 le iscrizioni per il corso gratuito promosso da Ecipar e Future Film

Scadono il 30 marzo alle ore 12 le iscrizioni per il corso gratuito promosso da Ecipar e Future Film Festival (Rif PA 2018-10788 e co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo.

Il Character Animator è una figura chiave per la realizzazione di un prodotto di animazione cinematografica e audiovisiva. Il corso ha una durata complessiva di 350 ore di cui 302 ore di formazione in aula e 48 ore di laboratorio. Periodo di svolgimento : aprile - ottobre 2019. Il percorso si articola in 5 moduli che ripercorrono le diverse fasi di creazione animata di un personaggio partendo dal design del Character.

Mod. 1 Progettazione del Caracter

Mod. 2 Character Animation: animazione 2D

Mod. 3 Character Animation: tecnica di Stop Motion

Mod. 4 Character Animation: animazione 3D

Mod. 5 Character Lab: Sviluppo di un progetto di animazione all’interno di Future Film Festival XXI edizione.

Al termine del corso verrà rilasciato un Attestato di frequenza.

Chi può partecipare: Il corso si rivolge a 12 persone residenti o domiciliate in Regione Emilia-Romagna.

NB: Nel caso in cui il numero delle domande fosse superiore al numero dei posti disponibili verrà effettuata una selezione. La selezione prevede una prova scritta: (test su Linguaggio del cinema e animazione, Storia del cinema e Animazione) e un Colloquio individuale finalizzato a valutare: il grado di motivazione alla frequenza del percorso, la consapevolezza del ruolo lavorativo delineato, la coerenza con il proprio progetto professionale.

Come partecipare: inviare CV ed eventuale showreel o portfolio grafico a segreteria@futurefilmfestival.org entro e non oltre il 30 marzo 2019 alle ore 12.

Per info: Associazione Amici del Future Film Festival future@futurfilmfestival.org tel. 051 0283485

NEWS del 27/03/2019 - 10:06

Da qualche mese Future Film Festival fa parte di DAS -Dispositivo Arti Sperimentali.

Da qualche mese Future Film Festival fa parte di DAS -Dispositivo Arti Sperimentali.

Nella sua seconda anteprima, nell'ambito di ART CITY Segnala 2019 in occasione di Arte Fiera, DAS presenta PRISMA, conformazione in cui si sviluppano eventi di varia natura e si incontrano progettualità volte a esplorare differenti modalità della creazione artistica.  

Homo Sapiens indica una categoria, un simbolo, un concetto ormai sfuggente, ampio e molteplice. Homo Sapiens è il titolo della mostra collettiva in cui sono coinvolti Filippo Cecconi (Padova, 1994), Filippo Tappi (Cesena, 1985), Maarten Van Roy (Bonheiden, 1985), Paolo Bufalini (Roma, 1994), Paul Barsch (Karlsburg, 1982) e Tilman Hornig (Zittau, 1980), riuniti qui per affinità tecnica e per la spontaneità dimostrata nei confronti dell’uso dell’oggetto. Homo sapiens vuole soffermarsi sull’attuale congestione mentale di significati, focalizzarsi sul comportamento umano e sul suo approccio all’opera d’arte.
A cura di Davide Da Pieve.

 

Diversi modi di intendere la produzione video caratterizzano tre videoinstallazioni:

●      I racconti di nessuno / Nobody’s tales, realizzata dal collettivo di narrazione visiva Lele Marcojanni, è un esperimento che suscita nuove modalità e dubbi nei confronti della lettura, un’operazione ibrida linguaggi filmici e narrativi chiedendo un altro approccio all’oggetto libro.

●      Virtual_DAS di Alex Pietro Marra, progetto audio-video che offre la suggestione dell’attraversabilità ponendo ogni percorso, ogni tragitto quale unità morfologico funzionale di un sistema complesso le cui potenzialità espressive risiedono nella semplicità dei rapporti mobili tra le parti del dispositivo DAS.
A cura di Andrea Maurizio Campo.

●      Mock Jungle, è un progetto dedicato alla videoarte che resterà attivo negli spazi di DAS per ospitare e trasmettere video con una programmazione semestrale. Tabita Rezaire (Parigi, 1989), narratrice e navigante digitale, aprirà il progetto con un video che abbraccia temi vicini a identità, tecnologia, politica, sessualità e spiritualità, attraverso la ricerca e la ricombinazione di nuove forme e linguaggi video.  

Termos vedrà invece succedersi tre sound performance che scalderanno le mattine di venerdì, sabato e domenica. In un orario insolito, alle 10.30, Davide Bartolomei (Lugo, 1991); Friedrich Andreoni (Pesaro, 1995); Simone Grande (Abola, 1995), si esibiranno per dare luogo a suoni e frequenze confortanti, ambienti visionari e scenari soffici.

 


 

DAS – Dispositivo Arti Sperimentali è un apparato di gestione condivisa nato in seguito all’assegnazione dello spazio di Via del Porto 11/2  da parte del Comune di Bologna.

DAS è un luogo dedicato alla ricerca, al fare e alla produzione artistica con particolare attenzione nei confronti della formazione giovanile; uno spazio laboratoriale aperto e attraversabile dove differenti attitudini si incroceranno per prossimità.

DAS è un corpo senza forma definita, un progetto mutevole e fluido perché un dispositivo in divenire che vuole incoraggiare e diffondere la sperimentazione artistica in tutte le sue vesti.

DAS è uno spazio di 400mq dedicato a: produzione artistica, residenze, performance e mostre; 70mq di studio multimediale e workplace multidisciplinare; 50mq di laboratorio artigianale.
50mq di coworking, 70mq di punto ristoro. Un luogo di 640mq di piazza coperta attraversabile da tutte le pratiche, arti, mestieri, idee e persone che vogliano entrarvi in contatto.

Opening

30.01 – 10.02.2019

Ore 18: Homo sapiens

Ore 18: I racconti di nessuno / Nobody’s tales

 Virtual_DAS

             Mock jungle

01- 02- 03.02.2019

Ore 10.30: Termos

 

Orari

giovedì 31 ore 15-20 |
venerdì 1 ore 10-20 |
sabato 2 ore 10-20 |
domenica 3 febbraio ore 10-20 |

Ingresso gratuito – dal 4 fino al 10 febbraio ore 17-20, Via del Porto 11/2, 40121, Bologna.

Comunicazione & Ufficio Stampa
Mianù Catenaro
327-7617636
das.comunicazione@gmail.com

 

NEWS del 29/01/2019 - 23:11

ADomenica 3 Febbraio alle 16, presso  la casa delle Associazioni del Baraccano, Via Santo Stefano 119/2, proponiamo a

ADomenica 3 Febbraio alle 16, presso  la casa delle Associazioni del Baraccano, Via Santo Stefano 119/2, proponiamo ai vostri bambini uno speciale pomeriggio di divertimenti, merende e cartoni animati.

ASi comincia alle 16 con un divertente laboratorio, si continua alle 17 con la merenda e si conclude alle 17.30 con la proiezione dei cartoni animati più belli del mondo, con protagonisti star com e Topolino e Paperino, Felix il gatto, Flip la rana e altri memorabili personaggi: cani imbranati, gatti pasticcioni, avvoltoi golosi e mille altre sorprese.  

Per info

NEWS del 29/01/2019 - 12:05

Domenica 27 gennaio alle 16 presso la Casa delle Associazioni del Baraccano, via Santo Stefano 119\2, Bologna, proiet

Domenica 27 gennaio alle 16 presso la Casa delle Associazioni del Baraccano, via Santo Stefano 119\2, Bologna, proietteremo il classico per bambini Samson & Sally di Jannik Hastrup.

Come di consueto, la proiezione sarà preceduta da giochi e laboratori, seguiti da una merenda.

 

Ore 16 Laboratorio

Ore 17 merenda

Ore 17.30 proiezione

 

Il Film

Samson & Sally
di Jannik Hastrup (Danimarca, 1984 , 60’)

Samson, piccola balena bianca, ascolta affascinato la storia del mitico Moby Dick. Ma di fronte al pericolo spesso ha una grande paura e non può realizzare il sogno di essere come il suo eroe. Solo dopo un lungo viaggio in un paese di sogno imparerà ad affrontare con coraggio tutti i pericoli del mondo moderno: scorie radioattive, mari inquinati e baleniere spietate. Un gabbiano sfrontato
e due trichechi musicisti alleggeriscono il viaggio di Samson. Diretto da un maestro dell’animazione danese un classico animato per tutte le età che affronta grandi temi come l’ecologia e la crudeltà dell’uomo verso la natura.

 

per info e prezzi

 

NEWS del 24/01/2019 - 16:14

SAVE THE DATE

SAVE THE DATE

Mani Rosse, l'innovativo cortometraggio animato in stop-motion e animazione 2D di Francesco Filippi, il cui sviluppo abbiamo seguito per anni con backstage e workshop durante il Future Film Festival, è finalmente pronto a raggiungere il pubblico.

Lo proietteremo per la prima volta a Bologna lunedì 4 Febbraio alle 18.30 al cinema Odeon, via Mascarella 3, alla presenza del regista e del produttore Michele Fasano di Sattva Films, che mostreranno anche una serie di contenuti speciali di backstage.

Introducono Massimo Mezzetti, Assessore alla cultura della Regione Emilia-Romagna e Giulietta Fara, Direttrice artistica del Future Film Festival.

 

Ingresso libero con Priorità d'entrata per i possessori di invito RSVP.

IL FILM

Mani Rosse racconta la storia di Ernesto, ragazzino sensibile e intelligente, ma anche iper-protetto e solo, che fa amicizia con Luna, adolescente misteriosa con uno straordinario potere: le sue mani emettono un vivido colore rosso che lei usa per disegnare splendidi murales in tutta la città. Purtroppo la vita di Luna è resa difficile da suo padre, uomo violento e irascibile. Tra i due ragazzi nascerà quindi una grande amicizia che li spingerà a tirare fuori il coraggio per aiutarsi a vicenda.

UN MISTERIOSO POTERE

Simbolo e sintesi visiva del film è il singolare potere che possiede Luna, ovvero la capacità di produrre dalle mani un misterioso liquido rosso. I meravigliosi graffiti che lei realizza sono il fantasioso “luogo” di incontro tra i due ragazzini, ma questo potere è anche il pretesto attorno al quale si scatenano i litigi con il padre. Con le mani si fa violenza e si danno carezze, si realizzano i sogni o gli incubi dei ragazzini.Sono chiamati a scegliere tra l’immaginazione come strumento per diventare adulti  e la fantasticheria come rifugio in cui restare bambini. Le sequenze in 2D esplorano dunque l'inconscio di Ernesto e la sua affinità spirituale con Luna, esplorando il senso della realtà e la possibilità di modificarla.

 Guarda il trailer 

NEWS del 24/01/2019 - 15:42

We're moving. Cambiamo sede.

We're moving. Cambiamo sede.

Dal 1 gennaio la nostra nuova sede è in Galleria Ugo Bassi 1 Bologna c/o CreaSystem. Tel. 051 269190
Le nostre mail, il sito e le pagine social sono sempre le stesse.

Non perdete il nostro primo appuntamento del 2019, la proiezione a ingresso libero di Nausicaa della Valle del vento di Hayao Miyazaki al MAST, sabato 19 gennaio alle 16. La proiezione è al momento sold out, ma ci si può mettere in lista d'attesa chiamando lo 051 6104831.

Vi aspettiamo!

 

NEWS del 16/01/2019 - 15:21

Quest’anno abbiamo creato due appuntamenti speciali per Natale, e per la Befana, mantenendo l’impegno nel recupero di

Quest’anno abbiamo creato due appuntamenti speciali per Natale, e per la Befana, mantenendo l’impegno nel recupero di grandi classici poco visti dell’animazione di tutti i tempi, dalla Russia agli USA.

 

Doppio appuntamento per le Feste!

 

Il 23 dicembre e il 6 gennaio raggiungeteci al Baraccano Bologna per due pomeriggi di cinema di qualità.

 

Domenica 23 Dicembre 2018 | ore 16:00

Casa delle associazioni Baraccano

LA REGINA DELLE NEVI

di Lev Atamanov (Unione Sovietica, 1957, 70’)

Gerda e Kai sono due amici molto uniti. Durante una tempesta di neve Kai viene colpito da una scheggia di ghiaccio magica, scagliata dalla maligna Regina delle Nevi.

La scheggia gela il cuore di Kai, rendendolo cattivo ed insensibile; la Regina poi rapisce il bambino e lo conduce nel suo palazzo di ghiaccio.

Per poter arrivare fino alla dimora della Regina, Gerda è costretta a vagare tra luoghi impervi e inospitali, arrivando ad affrontare un ostacolo dietro l’altro.

Il film è un adattamento della omonima fiaba di Hans Christian Andersen, e nel 1957 vinse il Leone d’Oro di categoria alla 18a Mostra internazionale di Venezia.

 

Domenica 06 Gennaio 2019 | ore 16:00

Casa delle associazioni Baraccano

EPIFANIA CON I CARTONI ANIMATI

di autori vari, 60'

Per festeggiare la Befana in modo divertente e insolito facciamo il pieno di risate e musica con le Silly Symphonies: un pomeriggio con Paperino, la Gallinella Saggia, i tre porcellini, Ezechiele Lupo e tanti, tanti altri.

 

 Tanti auguri di Buone Feste da Future Film Festival

NEWS del 19/12/2018 - 17:14

In attesa delle feste di Natale, passa la domenica con Future Film Kids e il suo speciale pomeriggio di giochi, labor

In attesa delle feste di Natale, passa la domenica con Future Film Kids e il suo speciale pomeriggio di giochi, laboratori, merenda proiezione del grande classico animato La Regina delle nevi.

L'appuntamento è Domenica 23 dicembre alle 16, presso la Casa degli Amici del Baraccano. Prima i bimbi giocheranno e disegneranno con le nostre educatrici, alle 17 faranno merenda, e alle 17.30 potranno vedere il film.

 

 IL FILM

La Regina delle nevi

di Lev Atamanov (Unione Sovietica, 1957, 70’)

Gerda e Kai sono due amici molto uniti. Durante una tempesta di neve Kai viene colpito da una scheggia di ghiaccio magica, scagliata dalla maligna Regina delle Nevi.

La scheggia gela il cuore di Kai, rendendolo cattivo ed insensibile; la Regina poi rapisce il bambino e lo conduce nel suo palazzo di ghiaccio.

Per poter arrivare fino alla dimora della Regina, Gerda è costretta a vagare tra luoghi impervi e inospitali, arrivando ad affrontare un ostacolo dietro l’altro.

Il film è un adattamento della omonima fiaba di Hans Christian Andersen, e nel 1957 vinse il Leone d’Oro di categoria alla 18a Mostra internazionale di Venezia.

NEWS del 13/12/2018 - 12:41

Domenica 9 dicembre alle ore 16 presso la Casa delle Associazioni del Baraccano, via Santo Stefano 119/2 proiettermo

Domenica 9 dicembre alle ore 16 presso la Casa delle Associazioni del Baraccano, via Santo Stefano 119/2 proiettermo un'antologia di cortometraggi classici firmati da uno dei nostri animatori preferiti, il geniale Tex Avery.

Come sempre, i nostri pomeriggi al Baraccano si aprono con giochi e laboratori per bambini euna merenda, seguiti dalla proiezione.

Ore 16 Laboratorio

Ore 17 merenda

Ore 17.30 proiezione

Per info e prezzi 

 

Chi è Tex Avery

 

«In a cartoon you can do anything». Questa è la frase che emerge più spesso quando si fanno ricerche su Frederick Bean Avery, universalmente conosciuto come Tex Avery, più raramente citato come Fred Avery, e guardando una manciata di sue opere ci si può facilmente fare un’idea del perché. Avery è infatti il più scatenato, inventivo e anarchico degli animatori dell’epoca d’oro dei cortometraggi animati (anni ’40 e 50’, quando al cinema, prima del film in cartellone, veniva sempre proiettato un corto), l’unico in grado di scardinare completamente il canone realistico imposto negli anni ’30 dalla Disney all’animazione americana.

 

Nei suoi film comici i corpi dei personaggi si deformano, vengono piegati, strizzati, schiacciati, ed i suoi personaggi hanno reazioni emotive estremizzate fisicamente fino all’inverosimile. Ad esempio, il suo celebre Wolf, un lupo antropomorfo e benvestito, alla vista della conturbante Cappuccetto Rosso, strabuzza gli occhi fino a farli uscire dalle orbite, non riesce a contenere il cuore che gli fuoriesce dal petto ed ulula scomposto perdendo momentaneamente il suo contegno umano.

Il ritmo dei cartoni di Avery lascia ancor oggi attoniti, per la perfetta escalation di eventi sempre più catastrofici, per il dinamismo isterico dei suoi personaggi, ben più collerici e imprevedibili dell’irascibile Paperino, per l’abbandono progressivo di ogni logica e consequenzialità in favore dell’iperbole spettacolare.

King Size Canary, ad esempio, è una delle più perfette macchine spettacolari di tutti i tempi, un cartoon dal ritmo perfetto che fa del nonsense e dell’accumulo la propria stessa ragione d’essere. I personaggi sono mossi unicamente dall’istinto di sopravvivenza, c’è chi deve mangiare a tutti i costi e chi non deve farsi mangiare, e per raggiungere il loro scopo sono disposti a tutto. Ovviamente i più deboli, ovvero il topo e il canarino, sono i più furbi, e sfruttano le loro scarse dimensioni per depistare gli inseguitori promettendo loro prede più sostanziose. 

Il ritmo del corto si impenna definitivamente ed inesorabilmente quando entra in scena la boccetta di fertilizzante, che utilizzata a turno da canarino, gatto, cane e topo, innesca un’inarrestabile escalation di eventi catastrofici di scala sempre più ampia, che culmina genialmente in un nulla di fatto: gatto e topo hanno bevuto talmente tanto fertilizzante da diventare più grandi del loro pianeta e sono costretti a fermarsi, uscendo dai loro personaggi e salutando il pubblico come se fossero attori.

Il genio di Avery sta tutto nella capacità di rilanciare continuamente l’azione variando il rapporto tra un personaggio e l’altro a seconda della sua dimensione del momento, e nel ridefinirne il rapporto con lo spazio. Gli inseguimenti cominciano nei corridoi di casa, continuano per le strade e finiscono nel cielo, con i personaggi intenti solo a seguire i propri istinti, incuranti del fatto che il loro mondo si fa sempre più piccolo. Emblematica a questo proposito è la scena in cui il topo si nasconde nel tunnel della ferrovia ed il gatto tenta di afferrarlo infilando la zampa nel buco, esattamente come avrebbero fatto nella vita quotidiana.

Se i personaggi non fanno caso a quello che li circonda, ne è invece consapevole lo spettatore, visto che Avery li inquadra sempre in campo lungo, immersi nell’ambiente,fino al colpo di coda finale, in cui il ritrmo della crescita diventa iperconcitato e l’inquadratura diventa stretta, incollata ai contendenti con il cielo come sfondo. E qui Tex piazza il colpo di coda finale: celando il contesto allo spettatore, lo spiazza esattamente come spiazza i suoi personaggi, allargando l’inquadratura per mostrarci gatto e topo in piedi, in equilibrio sul minuscolo pianeta Terra. Diavolo di un Tex Avery!

 


 

 

 

NEWS del 22/11/2018 - 16:01

Domenica 18 novembre, presso la Casa delle Associazioni del Baraccano, ore 16, nuovo imperdibile appuntamento con Fut

Domenica 18 novembre, presso la Casa delle Associazioni del Baraccano, ore 16, nuovo imperdibile appuntamento con Future Film Kids, con una sessione di truccambimbi, merenda e proiezione del classico contemporaneo Ernest e Celestine, indimenticabile storia di amicizia tra un orso e una topolina osteggiati dai loro simili.

ore 16.00 truccabimbi e merenda per tutti i bambini

ore 17.30 inizio proiezione

 

IL FILM

ERNEST & CELESTINE di Benjamin Renner, Stéphane Aubier, Vincent Patar (Francia - Belgio, 2012, 81') 
L’amicizia tra diversi, si sa, non è facile né facilmente accettata. 
Nel mondo degli orsi, ad esempio, non è ammessa l’amicizia coi topi. 
Ma Ernest, un grosso orso emarginato, clown e musicista, incontra la topolina Célestine, un’orfana che vive nel mondo sotterraneo dei topi ma che casualmente rimane intrappolata in un cestino nel mondo “di sopra”, quello degli orsi. In seguito a molte peripezie, i due diventano amici, ma sono anche inseguiti dalla polizia dei due mondi. 
Si rifugiano, per passare l’inverno, nella casa di Ernest. Sennonché alla primavera vengono scoperti e portati in tribunale: Ernest in quello dei topi e Celestine in quello degli orsi. 
La storia, scritta da Daniel Pennac, è tratta dagli albi illustrati di Gabrielle Vincent e animata con un delicato disegno in animazione 2D, veloce e immediato. 
Per info e costi
 

 

NEWS del 15/11/2018 - 17:16

Siete pronti, bambini e genitori bolognesi?

Siete pronti, bambini e genitori bolognesi? Domenica 11 novembre inaugura Future Film Kids - Cinema e laboratori ad alteza di bambino, rassegna arrivata alla sedicesima edizione.

vi aspettano classici del cinema invisibili, come La Regina delle nevi o i cortometraggi folli ed esilaranti di Tex Avery e Ub Iwerks, ma anche film recenti e poco visti come Il libro della vita, fiaba sul folklore messicano, e Leafie, cartone animato coreano su una gallina che adotta un anatroccolo e lo difende da una crudele donnola.

La novità di quest'anno è la collaborazione con AICS e con il Quartiere Santo Stefano, realtà con le quali inauguriamo una nuova sede, La casa delle associazioni del Baraccano, dove i nostri film saranno affiancati da giochi, laboratori e merende per tutti i bambini presenti.

Si comincia proprio al Baraccano, con uno speciale pomeriggio dedicato ai Puffi, di cui parliamo diffusamente qui

 

Guardate il programma completo, ricco di sorprese e novità.

NEWS del 08/11/2018 - 13:11

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