
Vogliamo chiudere un'edizione davvero memorabile del Future Film Festival con un elenco di cose che ci hanno meravigliato, spaventato e commosso in questi intensi sei giorni.
Raul Garcia che disegna il Genio della lampada e il Re Leone sui tovaglioli di carta del bar Camera a Sud; la felicità dei bimbi ai laboratori di Guerre Stellari; il contagioso sorriso di Naomi Takasu, presidentessa della Japan Foundation; l'entusiasmo della città di Bologna per la mostra Manga Hokusai Manga; il sostenitore Spock Cesare Cioni travestito da Capitano Picard al Convegno Star Trek vs Star Wars; le affollatissime proiezioni dei cortometraggi in cortile; il delirio della proiezione notturna di Alienween con regista, cast e pubblico in evidente ed esilarante alterazione alcolica; le lunghe notti dei volontari fuori dal Cinema Lumière; l'attesa spasmodica del blu ray di Nowhere Girl dal Giappone, arrivato appena in tempo per la proiezione; le straordinarie file per le proiezioni di Miss Hokusai, The Boy and the Beast e April and the Extraordinary World; le allucinanti riunioni notturne in cabina per esaminare il programma del giorno dopo; la simpatia e la dolcezza di Samuele Sestieri e Olmo Amato, che assomigliano davvero al loro piccolo film gentile; l'arrivo in Cineteca di Matilde Gioli, l'unica diva in carne ed ossa in mezzo a mille protagonisti animati; il coraggio della giovane Sasha che conquista tutte le bambine presenti in sala; la musica di DJ Bubblie e Morra MC; l'incredibile ed esaltante esperienza 3D dei visori a tecnologia Oculus.